Summer School Feltre   - Nuove Tecnologie e Informazione Territorio, Ambiente e Paesaggio
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Database delle risorse informative 

Un obiettivo sui quali far convergere uno sforzo congiunto tra soggetti pubblici e privati, sia in forma di ricerca che di didattica, destinato a ricostruire una infrastruttura di informazioni e di conoscenze socialmente diffuse sui temi territorio-ambiente. è quello di puntare a rendere disponibili quadri conoscitivi tematici sui grandi problemi dell’ambiente, della mobilità, della sicurezza idrogeologica, dell’uso del suolo, della pianificazione del territorio con un approccio territoriale multiscala, in ragione dell’estensione delle aree interessate e in ragione delle politiche e dei piani specifici.  
 

 

Si tratta di rinunciare a perseguire ipotesi di coperture cartografiche estensive e non rinnovabili con adeguata frequenza, bensì di rendere disponibili approfondimenti verticali (strati tematici) su aree limitate, ma con struttura informativa costruita sulla base delle domande di conoscenza e aggiornata con periodicità con dati dettagliati e affidabili. I dati acquisiti da sensori a bordo di piattaforme satellitari, aeree, veicolari e marine  possono consentire di realizzare e rendere disponibili strati informativi congrui con le domande espresse dalla società civile per un corretto governo del territorio, fondato su un quadro di conoscenze condivise e allineate con i livelli tecnologici disponibili e con le esperienze ormai mature e diffuse sia a livello nazionale che internazionale.

Al fine di orientare in modo efficace la molteplicità di dati alle varie tematiche di applicazione, è stato progettato e realizzato un prototipo di DataBase delle risorse informative.
L’obiettivo del DB è duplice: da un lato consentire una rapida consultazione delle informazioni territoriali disponibili, dall’altro lato correlare le risorse informative al loro utilizzo in di processi di conoscenza, analisi, decisione o progettazione.
Registrando queste attività il database permette di verificare in ogni momento il rapporto tra informazioni territoriali e le diverse tematiche di applicazione fornendo una chiave di lettura aggiuntiva che supera la semplice ricerca per contenuti operando classificazioni di tipo tematico-applicativo.
Il DB costituisce quindi un catalogo interattivo e dinamico dei livelli informativi disponibili in funzione delle classi di contenuto (viabilità, idrografia, edificato etc.) e di categorie tematiche quali le diverse tipologie di rischio, mobilità, ambiente ed energia, uso del suolo e altre liberamente inseribili.
 

Le sezioni interne del database sono tre:

La prima sezione è il catalogo delle risorse informative. Ogni livello, sia esso un layer vettoriale, una rete topologica, una copertura o un’immagine raster piuttosto che un archivio alfanumerico, viene schedato con un set mimino di informazioni: il nome, l’ intervallo temporale di validità, il formato dell’informazione, la fonte,la disponibilità, la classe di contenuto e i percorsi di accesso via file system, via servizio OGC o via connessione ad un geodatabase server.

La seconda sezione è il registro delle attività:
Un’attività è da considerarsi una qualsiasi operazione che necessita di dati in ingresso e che, applicando un processo specifico, produce dei nuovi dati in uscita.
La scheda dell’attività è altrettanto sintetica: le informazioni associate sono titolo e descrizione, intervallo temporale di validità, e, molto importante, l’insieme delle risorse informative in ingresso.
E’ importante sottolineare che le risorse informative vengono selezionate dal catalogo esistente il quale può avere dei riferimenti a informazioni anche non disponibili. Le informazioni non disponibili vengono trattate al pari di quelle disponibili con la differenza di non avere riferimenti di accesso e l’attributo “non disponibile”; le risorse informative non disponibili formano nel database il prospetto di domanda informativa correlata alle attività registrate.

La terza sezione è l’utilità di ricerca tematica.
Questo strumento è più complesso di quanto in realtà possa sembrare al primo utilizzo. La ricerca tematica seleziona di fatto le risorse informative correlate ad uno o più temi di applicazione.
Non possedendo ,il dato, un attributo che espliciti il tema, il database recupera le correlazioni tra dato e attività e tra attività e temi restituendo l’insieme dei dati effettivamente utilizzati nell’affrontare le tematiche selezionate. Inoltre, in aggiunta alle risorse utilizzate effettivamente, vengono proposti dati a queste assimilabili per contenuto e formato in modo da suggerire all’utente un quadro complessivo comprendente anche nuove risorse catalogate successivamente alla registrazione delle attività selezionate. Analogamente, registrando una nuova attività, si vengono a creare nuovi legami dato-tema che rendono più esaustive le ricerche effettuate sui temi relativi all’attività inserita.